Cambiare le abitudini e lo stile di vita rientra tra le misure da adottare per abbassare la pressione alta.
Mai sottovalutare l’ipertensione, una malattia spesso priva di sintomi che, con l’andare del tempo, può portare a conseguenze gravi, anche fatali.
Il rialzo pressorio può essere temporaneo e normale, se si verifica ad esempio dopo uno sforzo fisico notevole; quando diventa invece stabile e ricorrente è il caso di correre velocemente ai ripari.
In questo articolo capiremo insieme cosa fare per abbassare la pressione, con vari metodi che vanno dal cambiamento di alcuni comportamenti nella vita quotidiana per mantenere la pressione normale a cure più importanti, in caso di ipertensione patologica.

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Perché si alza la pressione?
La pressione sanguigna è controllata da un articolato sistema all’interno del nostro corpo che mette in correlazione la capacità del cuore di pompare sangue, la velocità del sangue all’interno delle arterie e il ritorno al cuore attraverso le vene.
Quando uno di questi meccanismi viene modificato da condizioni fisiche o patologiche, spesso a carico del cuore o dei reni, si verifica quello che viene comunemente chiamato un rialzo pressorio.
Il cuore aumenta la gittata cardiaca, ossia la quantità di sangue che distribuisce a partire dal ventricolo sinistro. Se questo avviene costantemente, siamo davanti a uno stato di ipertensione.
Quando diventa pericolosa la pressione alta?
La pressione cardiaca è normale a una media di 100-129 mmHg per la pressione massima e 70-89 mmHg per la pressione minima.
Da 140 mmHg in su per la massima e da 90 mmHg in su per la minima si parla di ipertensione.
In questi casi è necessario contattare un medico per definire una terapia; attraverso CareVox puoi comunicare con facilità i tuoi valori pressori e seguire la terapia antipertensiva nel modo corretto, tenendo sempre aggiornato il tuo medico.
Se la pressione supera i 180 mmhg per la massima e i 110 mmhg per la minima, è invece urgente l’intervento di un medico al Pronto Soccorso: a questo stadio è un rischio per la vita.
Come abbassare la pressione arteriosa
I rialzi pressori stabili, che definiscono uno stato di ipertensione, dipendono essenzialmente dall’aumento di volume della gittata cardiaca. Sono diversi i motivi che portano a questo cambiamento: se, in un 5% dei casi, è un problema patologico legato alla funzionalità renale e surrenale, la maggior parte delle volte è invece causata da stati fisiologici del corpo.
In altre parole, sono le nostre abitudini e il nostro stile di vita a fare alzare la pressione. Il sale, ad esempio, è un "amico" della pressione alta: il consumo di alimenti molto salati provoca un rialzo pressorio non indifferente. Anche il fumo di sigaretta non è da meno: nella mezz'ora successiva all’ultima sigaretta, la pressione aumenta fino a 20 mmHg.
Cosa fare allora per abbassare la pressione in modo naturale? Bisogna lavorare sulle abitudini quotidiane, eliminando tutto ciò che fa male al nostro cuore e quindi alla nostra salute.

Pressione alta: rimedi naturali
Vediamo quindi quali sono i comportamenti e le abitudini corrette che si traducono in rimedi naturali per abbassare la pressione.
Smettere di fumare
Eliminare il vizio della sigaretta è uno dei primi rimedi naturali per abbassare la pressione, indicato dai medici.
Il fumo influisce infatti sulla pressione arteriosa per due motivi:
- da una parte, il consumo di nicotina modifica la struttura dei vasi sanguigni, causando perdita di elasticità, danni alle pareti vascolari e aumentando la possibilità di aterosclerosi;
- dall’altra, ogni sigaretta aumenta la pressione arteriosa in maniera improvvisa e per circa 30 minuti, causando picchi pressori molto pericolosi.
Sono entrambe valide ragioni per smettere immediatamente di fumare.
Ridurre il consumo di sale
Che il sale faccia alzare la pressione è cosa nota, ma pochi sono consapevoli del perché: l’eccessivo consumo di sale stimola il sistema nervoso e induce alla maggior produzione di adrenalina, uno degli ormoni che regolano la pressione arteriosa.
L’adrenalina fa aumentare la vasocostrizione delle arterie e porta quindi a un aumento della pressione che il sangue esercita al loro interno.
Ridurre l’uso del sale è un buon rimedio per abbassare la pressione: il consumo di sale dovrebbe limitarsi a 5 grammi al giorno, includendo sia gli alimenti già salati come salumi e cibi confezionati, sia il sale aggiunto in cottura.
Perdere peso
Nei pazienti obesi la gittata cardiaca e il volume del sangue sono molto spesso più alti del normale, provocando un’ipertensione arteriosa essenziale. Le persone in sovrappeso sono inoltre più soggetti a dismetabolismo, ossia a cambiamenti del metabolismo che includono anche la produzione di insulina (associata al diabete).
In particolare, l’accumulo di grasso sulla pancia, detto adipe addominale, è associato a una crescita dei valori pressori anche in caso di lieve sovrappeso. La dieta è importante per recuperare il corretto peso corporeo e per abbassare la pressione velocemente.
Assumere integratori per la pressione alta
Gli integratori per la pressione sono rimedi naturali per pressione alta, indicati per chi si trova in uno stato di pre-ipertensione (valori entro 130-139 per la massima e 80-89 per la minima); non possono sostituire, in alcun caso, le terapie mediche per l’ipertensione, ma possono aiutare ad abbassare la pressione minima e massima troppo alte.
Alcuni integratori per la pressione alta stimolano la diuresi, che porta alla perdita di sale ritenuto in eccesso; altri invece agiscono su magnesio e potassio, due sali minerali che contrastano l’eccesso di sodio a livello renale, favorendone l'eliminazione.
L’aglio abbassa la pressione: è infatti un buon regolatore di pressione, se assunto per diverso tempo, sotto forma di integratori naturali.
Anche gli integratori a base di omega 3, spesso indicati per il colesterolo alto, sono utili per la funzione cardiovascolare e per la pressione alta.

Fare attività fisica
Un dubbio che colpisce molti pazienti è: se ho già la pressione alta, fare sport non sarà pericoloso?
In effetti la pressione si alza durante l’attività sportiva, ma non causa danni collaterali e anzi, aiuta a diminuire la pressione da 4 a 10 punti dopo aver fatto esercizio. Questo perché, durante l’attività fisica, il sistema nervoso simpatico provoca una vasodilatazione temporanea, ossia aumenta il volume dei vasi sanguigni.
Di conseguenza, il sangue esercita una pressione inferiore sulle pareti delle arterie, che sono più ampie, e la pressione diminuisce anche in maniera permanente. In assenza di problemi di salute, si può correre o fare attività aerobica da 3 a 5 volte a settimana, per far scendere la pressione.
Anche chi soffre di malattie può fare attività fisica seguendo i consigli del medico per esercitarsi in sicurezza.
Limitare il consumo di alcol
Sono diversi gli studi che a oggi hanno analizzato l’andamento della pressione nei soggetti bevitori di alcol, e in particolare nei grandi bevitori che consumano più di sei drink al giorno. La pressione arteriosa può aumentare per loro in maniera permanente fino a 5 mmHg oltre la media.
Il vero problema risiede nei giovani, che si approcciano sempre prima all'alcol: già a 25 anni la pressione di coloro che lo assumono frequentemente aumenta da 2 a 4 mmHg, un valore pericoloso e pronto a tradursi in ipertensione essenziale da adulti.
Ridurre lo stress
Sfatiamo un mito: lo stress da solo non genera ipertensione, ossia un aumento costante della pressione. Può però portare a frequenti episodi di pressione alta ravvicinati nel tempo, temporanei, ma non per questo meno pericolosi. A fronte, ad esempio, di emozioni forti, impattanti e improvvise, la pressione può alzarsi fino a provocare un infarto a carico del cuore.
Inoltre, se gli episodi, pur isolati, si ripetono di frequente, le pareti dei vasi sanguigni saranno comunque danneggiate da flussi improvvisi di volume del sangue provenienti dal ventricolo destro.
Come abbassare la pressione minima e massima subito
Se la pressione alta è dovuta a uno shock o a un momento di forte stress, il controllo della respirazione e le tecniche di meditazione sono un aiuto concreto per abbassare la pressione velocemente.
Richiedono concentrazione e allenamento e sicuramente è d’aiuto seguire un corso di yoga o mindfulness per ritrovare la serenità... e un buon battito cardiaco.
Sia lo yoga che le tecniche di mindfulness si fondano sul controllo della respirazione e lavorano sullo stato mentale: il corpo riceve più ossigeno dall'esterno con grandi respiri, mentre la mente viene riportata a uno stato di calma progressiva che abbassa la produzione di adrenalina e abbassa, di conseguenza, anche la pressione.
In caso di ipertensione, queste pratiche devono sempre essere accompagnate da una visita cardiologica, richiesta dal proprio medico, seguita solitamente da un elettrocardiogramma. Per picchi di ipertensione oltre i valori di 180 mmhg per la massima e 110 mmhg per la minima, è invece urgente contattare subito il pronto soccorso e il tuo caregiver per ricevere assistenza immediata.
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