I più diffusi rimedi per la pressione alta agiscono sulle sue cause, spesso legate a comportamenti e stili di vita sbagliati che portano all’incremento della pressione. Vediamo in questo articolo come curare l’ipertensione intervenendo su ciò che porta al suo rialzo.
Rimedi per pressione alta: partiamo dalla tavola

L'alimentazione per ipertensione aiuta a ridurre i rialzi pressori e a normalizzare la pressione sanguigna.
Una delle cause più frequenti che porta allo sviluppo dell’ipertensione è l’obesità. Gli accumuli di grasso, soprattutto a livello addominale, tendono a far salire la pressione anche in maniera permanente.

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Per questa ragione, i medici consigliano subito una dieta ipocalorica per curare l’ipertensione in chi presenta visibilmente qualche chilo di troppo. Basta seguire una dieta semplice, mediterranea, ricca di frutta, verdura e proteine buone, per iniziare a perdere peso. Chi deve perdere tanti chili deve invece rivolgersi a un nutrizionista.
In entrambi i casi, perdere anche soltanto dieci chili riduce la pressione massima da 5 mmHg a 20 mmHg, un dato importante soprattutto per chi, oltre all’ipertensione, ha sviluppato altre malattie correlate al peso (sindrome metabolica, diabete).
Dai un’occhiata al nostro articolo sull’alimentazione per ipertensione, con consigli su cosa mangiare e cosa evitare in caso di pressione alta.
Rimedi contro la pressione alta: allentiamo lo stress
È a dir poco impressionante il modo in cui la condizione perenne di stress in cui molte persone vivono influisca sul loro stato di salute e la pressione non fa eccezione in questo senso.
Nei periodi di maggiore stress, affaticamento e stanchezza (mentale oltre che fisica) aumenta la produzione di un ormone chiamato cortisolo che, a sua volta, fa aumentare la pressione esercitata dal sangue all’interno dei vasi sanguigni.
Lo stress può provocare rialzi pressori frequenti, fino all’ipertensione conclamata come patologia, se si verifica insieme ad altri fattori di rischio, come l’obesità o il vizio del fumo.
Trovare una soluzione allo stress significa abbassare i livelli di cortisolo e, di conseguenza, ottenere una sensibile riduzione, o quantomeno mitigare l’aumento, della pressione arteriosa.
Per scaricare lo stress esistono diverse strade: trovare una migliore organizzazione del lavoro, fare attività fisica, praticare yoga o esercizi di mindfulness che aiutano ad affrontare la giornata e gli stati di ansia e preoccupazione con maggiore serenità.
Il nostro consiglio è quello di informarsi e trovare la migliore strada personale per arrivare a ridurre significativamente, se non eliminare del tutto, lo stress.
Curare la pressione alta con gli integratori
A proposito degli integratori naturali, occorre fare una distinzione tra ipertensione e rialzo pressorio occasionale.
L’ipertensione è una patologia conclamata e caratterizzata dal fatto che la pressione è sempre, costantemente, oltre i limiti di 140 mmHg per la massima e 90 mmHg per la minima.
In questa condizione è necessario rivolgersi a un medico che, dopo una visita cardiologica, un elettrocardiogramma e tutti gli esami che riterrà opportuni, darà una terapia farmacologica da seguire alla lettera.
I farmaci per l’ipertensione, è bene ricordarlo, sono salvavita: un picco di pressione alta improvviso può causare malattie anche mortali, quali l’ictus o l’infarto.
I rialzi pressori occasionali, come suggerisce il nome stesso, non sono invece sempre presenti: possono verificarsi in un periodo di forte stress o a seguito di un’emozione troppo forte che aumenta il battito e la gittata cardiaca.
Non per questo sono comunque meno pericolosi. Se la pressione si alza improvvisamente e arriva a toccare punte superiori a 180 mmHg per la massima e 110 mmHg per la minima, si corrono seri rischi di ictus cerebrale o angina pectoris, paralizzanti o fatali.
Gli integratori per la pressione sono utili a controllare i rialzi pressori in maniera naturale, ma nel caso di ipertensione essenziale non possono sostituire la terapia farmacologica.
Anche gli integratori, di fatto, devono essere suggeriti dal medico in virtù delle loro funzioni di regolazione della pressione arteriosa: integratori a base di aglio, omega 3 e omega 6, ananas o anche potassio e magnesio si rivelano utili come rimedio per pressione alta in caso di rialzi pressori.
Qualsiasi sia la terapia che segui secondo le indicazioni del tuo medico, ricorda che è comunque importante tenerlo aggiornato sulla tua pressione misurandola almeno due volte al giorno e comunicandogli l’andamento pressorio.
Su CareVox, la nostra piattaforma di Sanità Digitale, hai la possibilità di confrontarti con il tuo medico e di aggiornare questi dati in tempo reale, così da ottenere risposte celeri da parte sua e mantenere un quadro generale complessivo sullo stato della tua ipertensione.

Monitorare la pressione arteriosa è utile per impostare bene una terapia.
Come combattere la pressione alta con l’attività sportiva
I benefici dell’attività sportiva nella cura dell’ipertensione non saranno mai abbastanza sottolineati: lo sport e la sua azione sull’ossigenazione e sulla dilatazione dei vasi sanguigni permette un controllo pressorio ottimale, rivelandosi uno dei più efficaci rimedi per ipertensione.
Gli ormoni rilasciati durante l’attività sportiva consentono ai vasi sanguigni, e alle arterie in particolare, di dilatarsi, riducendo così la pressione che il sangue esercita sulle pareti interne.
Immaginiamo un’arteria come un tubo dentro il quale scorre dell'acqua. Se la pressione dell’acqua aumenta, le pareti interne del tubo subiranno un notevole stress. Se il tubo può però allargarsi in quel frangente, l’acqua sarà anche più forte, ma avrà un canale più grande dentro il quale scorrere.
Cura ipertensione con i farmaci
In caso di ipertensione, essenziale o secondaria, i valori pressori sono costantemente superiori alla norma.
I sintomi più comuni sono il mal di testa, il senso di agitazione e il senso di stanchezza, anche quando non si sta svolgendo un’attività di particolare fatica.
Se avverti sintomi di questo genere, è meglio contattare il medico e, se hai un apparecchio per la pressione a casa, misurare la pressione per verificarne lo stato.
L’ipertensione va curata con i farmaci antipertensivi, in grado di abbassare la pressione esercitando la loro influenza sui reni, sulla vasodilatazione dei vasi sanguigni e sul volume del sangue.
Il medico prescrive una terapia utile ad abbassare la pressione, con pastiglie da prendere una o più volte al giorno, a seconda del tipo di molecola e dei risultati di un monitoraggio della pressione effettuato nelle 24 ore.
Le molecole più diffuse sono:
- diuretici, farmaci che riducono il volume del sangue attraverso l’espulsione dei liquidi in eccesso (l’effetto più comune è proprio quello di urinare frequentemente);
- calcio antagonisti, che rilassano le pareti delle arterie impedendo la stretta contrazione delle fibre muscolari che le compongono;
- beta bloccanti e alfa bloccanti, che impediscono la contrazione delle fibre delle arterie agendo sull’impulso della contrazione stessa, dato dal sistema nervoso simpatico;
- inibitori del sistema renina-angiotensina, un complesso meccanismo che regola la pressione arteriosa a livello renale.
Ognuno di questi farmaci va scelto accuratamente dal medico e, ogni cambio di terapia, va prima discusso e approfondito con lo specialista. L’autocura nel caso dell’ipertensione può rivelarsi estremamente pericolosa, e pertanto la sconsigliamo fortemente.
Con CareVox puoi entrare in contatto con il tuo medico, cardiologo e caregiver in qualsiasi momento e tenere sempre aggiornato il tuo diario della pressione. In questo modo la terapia può essere rivista al bisogno e la tua salute sarà sempre controllata dall’occhio vigile di chi si prende cura della tua pressione.